Oltre un milione e 300 mila Euro impiegati per il recupero e la valorizzazione delle strutture.
Gli interventi illustrati durante "Made in Gal", evento dedicato agli operatori dell'informazione.
Lo scorso sabato 6 settembre alla Malga Porta Manazzo di Asiago si è svolto "Made in Gal", un incontro dedicato agli operatori dell'informazione organizzato dal Gal Montagna Vicentina.
L'iniziativa ha come obiettivo il far conoscere l'azione del Gal per la valorizzazione delle malghe della Montagna Vicentina. Si tratta di finanziamenti per oltre un milione e 300 mila Euro dedicati alla salvaguardia della preziosa testimonianza storica, paesaggistica, architettonica e culturale rappresentata da un insieme di ben 122 strutture, 76 delle quali solo sull'Altopiano di Asiago 7 Comuni.
La conferenza, svoltasi nell'informalità dell'ambiente rustico della malga, ha visto gli interventi di Enzo Benetti, presidente del Gal Montagna Vicentina, di Francesco Manzardo, direttore del Gal, e di Alberto Marcomini, giornalista del programma Gusto di Canale 5.
"Da vent'anni il Gal è impegnato nello sviluppo di tipo partecipativo – ha ricordato il presidente Enzo Benetti - e lo fa attraverso strategie di sviluppo condivise con le categorie economiche e le amministrazioni comunali".
"È importante sottolineare - ha aggiunto Benetti - che per "rurale" non si intende solo l'attività agricola e che i fondi strutturali erogati sono inseriti in un contesto economico più ampio che comprende l'agricoltura ma anche l'artigianato, il commercio e il turismo, settori economici che intendiamo continuare ad aiutare anche per mantenere la competitività verso altre realtà montane".
Il Gal ha scelto di sostenere in maniera concreta la tutela delle malghe con interventi di riqualificazione degli edifici, come le opere murarie di mantenimento e il restauro di alcuni manufatti, anche con il rifacimento delle coperture e la sostituzione delle grondaie: tutti interventi tesi a migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei malghesi.
"Con l'attuazione del proprio Programma di Sviluppo Locale - ha spiegato Francesco Manzardo - il Gal Montagna Vicentina ha sostenuto interventi per un totale di un milione e 334 mila Euro, dei quali circa 800 mila Euro impiegati per una serie di 12 interventi già conclusi".
Alberto Marcomini, giornalista esperto di gastronomia e organizzatore della manifestazione "Made in Malga", è intervenuto con alcune considerazioni: "Il sistema d'alpeggio della Montagna Vicentina costituisce per numero di malghe ed estensione dei pascoli il complesso più importante dell'intero arco alpino".
"La salvaguardia dell'eccellenza delle produzioni lattiero-casearie alpine - ha concluso Marcomini - è una risorsa non solo economica ma anche identitaria del territorio e vede perciò la realtà produttiva e paesaggistica delle malghe in primo piano".
All'incontro hanno partecipato una ventina di giornalisti della stampa nazionale e locale, tra i quali: Mimmo Vita, presidente di Unaga, Unione Nazionale delle Associazioni dei Giornalisti dell'Agricoltura, Alimentazione, Ambiente; Vincenzo d'Antonio, del portale L'Italia a Tavola; Luigi Costa, del coordinamento della Guida Ristoranti dell'Espresso; Andrea Lazzari, collaboratore del Gazzettino; Maurizio Drago, del portale Il Gusto Italiano; Donato Sinigaglia, giornalista del quotidiano La Voce di Rovigo.