
I Gruppi di Azione Locale “Leader” (GAL) delle zone montane del Veneto e l’Unione Nazionale Comuni e Comunità Enti Montani (UNCEM) del Veneto hanno dato vita, nel corso del 2012, ad un’importante iniziativa di consultazione conclusasi a dicembre dello scorso anno con la sottoscrizione del Patto “Montagna Veneta 2020”. Un documento di intesa che sintetizza le priorità e gli obiettivi chiave che i territori montani si pongono per il prossimo periodo di programmazione comunitaria 2014-2020. Un risultato, che deve oggi tradursi in concrete iniziative locali in grado di recepire i principali temi europei ed in questo trovare lo stimolo per la definizione di azioni puntuali ed incisive a favore dei territori montani.
Cos'è: il Patto per lo sviluppo della Montagna Veneta, denominato per l’appunto “Montagna Veneta 2020: un patto per la crescita intelligente, inclusiva e sostenibile delle zone montane del Veneto”, è un’iniziativa che nasce dal basso, dalle comunità locali che vivono e lavorano nelle zone di montagna, dalle associazioni e dalle istituzioni locali, da tutti gli altri soggetti locali rappresentati nei territori della montagna.
Qual'è lo scopo: il Patto è finalizzato a costruire un’agenda strategica che, partendo dall’analisi della montagna veneta e dalla pluralità delle sue esigenze di sviluppo, individui obiettivi di crescita condivisi e conseguenti interventi multidimensionali e trasversali, attorno ai quali aggregare progettualità e risorse locali, regionali, nazionali e dell’Unione europea.
Il Patto è stato formalizzato in un documento politico, un “protocollo di intesa”, sottoscritto l’11 gennaio 2013 da più di 100 istituzioni locali sia pubbliche sia private, nel quale sono confluiti gli obiettivi e gli interventi di comune interesse per lo sviluppo della montagna, nonché proposte e ipotesi di lavoro da presentare alla Regione del Veneto.
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DOCUMENTO
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sottoscritto l'11/01/2013 a Pedavena (BL)
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PRESENTAZIONE
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dell'incontro